La doppia figuraccia di Matteo Salvini sulla bufala dei condizionatori

venerdì, 24 luglio 2015

In questi giorni si è diffusa una vera e propria bufala, ovvero l’introduzione di una tassa sui condizionatori da 200 euro. In realtà si tratta dell’adozione di una direttiva europea, che prevede un regime di maggiori controlli e verifiche sugli impianti di raffreddamento di siti produttivi e negozi di medie-grandi dimensioni per aumentare l’efficienza energetica. Questo tipo di verifiche ha un costo per le aziende, ma tramite l’efficienza energetica si potrebbero ottenere risparmi tali da garantire una diminuzione delle spese complessive. Nessuna imposta sui condizionatori domestici, come rilanciato da molti media italiani, in particolare di orientamento conservatore, e da diversi politici.

Il più autorevole antagonista di questa non notizia è stato Matteo Salvini, che sulla sua pagina Facebook ha annunciato non solo la sua contrarietà all’inesistente, ma perfino il voto contrario della Lega Nord. In realtà il provvedimento è già stato adottato con il voto favorevole dei parlamentari del Carroccio, come spiega Massimo Mazza su Giornalettismo.

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