In Russia sta circolando con insistenza su giornali e social media l’ostilità a una curiosa decisione presa dall’amministrazione presidenziale. Per rispettare il divieto di importazioni dei beni alimentari europei ne è stata imposta la loro distruzione. Il vino italiano o i formaggi francesi immagazzinati alle dogane russe verranno bruciati. Un rogo che ha lasciato perplesse molte persone, visto anche la condizione piuttosto difficile dell’economia russa. Altre informazioni sul pezzo che ho scritto per Giornalettismo.