“Il libro dell’incontro”, insieme a Milano vittime e responsabili della lotta armata

sabato, 24 ottobre 2015

Questa sera, sabato 24 ottobre 2015 al Museo della Scienza e della Tecnica di Milano, ore 19, avrò la fortuna di partecipare alla presentazione di un’esperienza straordinaria condotta lungo sette anni in riservatezza da persone segnate dal dolore, protagonisti degli anni di piombo e loro vittime o parenti di esse.
Questo esperimento di “giustizia riparativa orizzontale” è stato condotto con la mediazione di Guido Bertagna, Adolfo Ceretti e Claudia Mazzuccato, coinvolgendo altre figure di garanti e testimoni, assieme a sempre più numerosi protagonisti diretti che si sono incontrati decine di volte, fino a sperimentare momenti estivi di vita comune.
Ne è scaturito un libro, oggi messo a disposizione di tutti, di straordinario interesse pubblico. Dove vicende cruciali della nostra storia, la scia di sangue degli anni Settanta, vengono rivissuti in cerca di una “verità curativa”, senza edulcorarle, ma sapendo che “ci sono dolori non cancellabili ma che possono essere trasformati”. Avendo il coraggio di guardarsi in faccia e riconoscersi, nell’elaborazione del lutto e della colpa, rafforzati dal constatare che, alla lunga, “Il volto non mi può ingannare”.
Si intitola: “Il libro dell’incontro. Vittime e responsabili della lotta armata a confronto”. A cura di Guido Bertagna, Adolfo Ceretti, Claudia Mazzucato. Edito da Il Saggiatore.
Stasera inizieremo a parlarne con Adriana Faranda, Manlio Milani, Agnese Moro (e tanti altri protagonisti).

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