Scandalo dell’Israelitico di Roma: emerge l’uso strumentale dell’accusa di antisemitismo

martedì, 27 ottobre 2015

I giornali riportano intercettazioni del direttore generale dell’Ospedale Israelitico di Roma, sotto inchiesta per falsi ricoveri e accaparramento illecito di finanziamenti pubblici, nella quali Angelo Mastrapasqua sollecita la Comunità ebraica a usare contro dirigenti della regione Lazio l’accusa di stare con Hamas contro Israele. In particolare Mastrapasqua si rivolge all’ex presidente della Comunità ebraica Riccardo Pacifici, direttamente e per il tramite di intermediari, proponendogli di accusare l’ente pubblico di ostilità preconcetta. Restiamo in attesa di un chiarimento da parte di Pacifici, che fino a oggi ha sempre difeso l’operato di Mastrapasqua e non ha ritenuto di rimuoverlo dal suo incarico quando già lo scandalo era emerso in tutta la sua gravità. Ma c’è qualcosa che già è il caso di sottolineare: l’uso strumentale dell’accusa di antisemitismo a fini politici, o peggio per coprire delle malefatte, è un abuso sul piano morale, oltre che un malvezzo che nuoce alla causa della vigilanza contro un fenomeno tuttora pericolosamente diffuso.

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