Marino e le dimissioni ritirate, non si gioca a rimpiattino con la democrazia

giovedì, 29 ottobre 2015

La disinvoltura con cui Ignazio Marino ha rassegnato e poi ritirato le dimissioni in una giravolta tattica priva di fondamenti oggettivi, o tanto meno fatti nuovi, umilia la città di Roma e aggrava la crisi in cui versa la capitale d’Italia. Giusto passare attraverso un dibattito pubblico nella sede deputata, che è il consiglio comunale. Ma non si gioca a rimpiattino con le dimissioni. Il chirurgo che amava distinguersi dai giochetti della politica politichese, vi sta precipitando con disdoro. Si illude forse di togliersi qualche soddisfazione personale a danno di un Pd che lo ha maltrattato, ma questo suo indulgere alla cupio dissolvi generalizzata non è certo una prova di lealtà nei confronti dei cittadini che lo hanno votato e che la sua spregiudicatezza ha tradito.

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