Uno dei primi atti di Francesco Tronca come nuovo commissario di Roma è stata una foto davvero inopportuna: l’ex prefetto di Roma si è affacciato dal Campidoglio, e ha salutato la folla. Un gesto davvero troppo simile a quelli fatti dai sindaci eletti dai cittadini, una ritualità estranea all’incarico temporaneo e straordinario di Tronca, come giustamente rimarcato da Jacopo Iacoboni. Il commissariamento di un Comune è un’eccezionalità democratica, non un evento da festeggiare: l’incarico è a tempo, e tra pochi mesi Tronca sarà sostituito da un sindaco eletto dai romani. Il commissariamento di Roma è stato inoltre caratterizzato da una forte polemica politica. Un ulteriore motivo per scegliere una ritrosia istituzionalmente più corretta. I giornali si sarebbero accontentati ampiamente della foto con fascia tricolore davanti al Papa, con tanto di genuflessione.