Della Valle capo della destra con Salvini? Non possiamo crederci

giovedì, 12 novembre 2015

Diego Della Valle sarà il candidato alla presidenza del Consiglio, o in alternativa uno dei leader di punta, del listone di centrodestra che sarà presentato in caso di mancate modifiche all’Italicum? Difficile davvero da crederci, anche se Matteo Salvini l’ha fatto chiaramente intendere. In un’intervista alla trasmissione di Rai 3 “Agorà” . ” La lista unica a destra con questa legge elettorale è necessaria, perché bisogna prendere un voto più del Pd.E sono molto curioso di incontrare Diego Della Valle, che so essere molto critico nei confronti di questo governo”, ha detto il leader della Lega Nord. Salvini sembra aver stoppato in qualche modo chi vede in Della Valle un’alternativa alla sua leadership, come proposto pochi giorni fa da alcuni esponenti di Forza Italia. Dell’impegno politico dell’imprenditore marchigiano, uno degli industriali di maggior successo del nostro Paese, si parla ormai da diverso tempo.  Nei mesi scorsi Diego Della Valle aveva annunciato la fondazione di un suo movimento, “Noi Italiani”, dedicato a “stimolare tutti quanti quelli che hanno voglia di fare il bene del Paese,  un incitamento ad amici e colleghi a mettersi a disposizione, un invito alle aziende più fortunate a “diventare protagoniste non invasive, ma presenti, di molte cose di cui il Paese ha bisogno. Cose che finora la burocrazia, le leggi addormentate e le disattenzioni politiche non rendono possibili”, come ha detto il presidente della Tod’s all’annuncio di questa iniziativa. Diego Della Valle aveva smentito che la sua associazione “Noi Italiani”  sarebbe diventata un partito politico, anche se questo nuovo movimento assomiglia molto a “Italia Futura”, prodromo del partito del suo amico Montezemolo poi confluito nella lista Monti. L’imprenditore marchigiano, di orientamento centrista ma piuttosto distante dal centrodestra, è stato uno dei primi “sponsor” di Matteo Renzi. L’allora sindaco di Firenze esibiva il rapporto stretto con il patron della squadra di calcio della sua città. Dopo l’arrivo al governo di Renzi il legame si è sostanzialmente rotto, e Diego Della Valle ha assunto toni particolarmente critici nei confronti del leader del PD. Difficile però al momento immaginare una persona come Della Valle chiedere voti insieme a Matteo Salvini e Giorgia Meloni,

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