Sul “Foglio” è stato pubblicato un dialogo a distanza tra Giuliano Ferrara e Carlo Giovanardi in merito alla “coincidenza demoniaca” tra la strage del Bataclan e una canzone “dedicata” a Satana suonata dagli Eagles of Death Metal. Sul “Foglio” di martedì 17 novembre 2015 l’ex direttore aveva infatti notato come durante l’attacco terroristico al Bataclan il gruppo americano stesse suonando una canzone intitolata “Kiss the Devil”, “Bacia il diavolo”. Ferrara ne ha pubblicato il testo, senza tradurlo visto che i lettori del “Foglio” sono istruiti, che sotto ripropongo, per farne un contrasto rispetto agli inni tedesco e francese suonati allo Stade de France prima dell’attacco terroristico, e trarne conclusioni un po’ spinte, diciamo. ” Ma al Bataclan le parole in musica degli heavy death metals (termine che non esiste e non ha alcun significato, anche perchè gli Eagles of Death Metal non fanno heavy o death metal, ndA) erano queste,… testo di primitivismo morale inaudito. Dunque piano con l’orgoglio occidentalista. Siamo una civiltà in decadenza: demografica, culturale, religiosa, politica”. Forse, verrebbe da dire, ma la prova o l’indizio non potrebbe certo venire da una canzone di un gruppo rock sull’amore per il diavolo, evidentemente citazionista visto che giusto per fare un esempio i Rolling Stones diventarono famosi quando Ferrara era un bambino con un testo dedicato alla simpatia per il demonio. Se Giuliano Ferrara fa una forzatura, Carlo Giovanardi invece è riuscito a trovare nella canzone una “coincidenza demoniaca” con la strage del Bataclan. Grazie alla citazione della canzone degli Eagles of Death Metal “scoperta” dal direttore del “Foglio” il senatore riesce a scrivere che ” con un brivido nella schiena ho letto quanto Giuliano Ferrara ha documentato sul Foglio e di cui non ho trovato traccia su nessun altro giornale: mentre il male si materializzava al Bataclan con un feroce massacro di vittime innocenti gli Eagles of death metal sul palco contavano il loro amore per il Demonio e il desiderio di baciarlo in bocca. Una terribile coincidenza – conclude Giovanardi – ma davvero una coincidenza demoniaca per chi crede nell’esistenza delle forze del bene e del male”. Commentare mi pare piuttosto inutile, visto il testo banalotto degli Eagles of Death Metal, tutto giocato sulla passione per il rock’n’roll, musica “demoniaca” da diversi decenni.
Who’ll love the devil?…
Who’ll song his song?…
Who will love the devil and his song?…
I’ll love the devil!…
I’ll sing his song!…
I will love the devil and his song!…
Who’ll love the devil?…
Who’ll kiss his tongue?…
Who will kiss the devil on his tongue?…
I’ll love the devil!…
I’ll kiss his tongue!…
I will kiss the devil on his tongue!…
Who’ll love the devil?…
Who’ll sing his song?…
I will love the devil and his song!…
Who’ll love the devil?…
Who’ll kiss his tongue?…
I will kiss the devil on his tongue!…
Who’ll love the devil?…
Who’ll sing his song?…
I WILL LOVE THE DEVIL AND SING HIS SONG!…