Una domanda che nasce da questo intervento del ministro del Lavoro. ” Parto dal presupposto che il presidente Boeri abbia fatto tutte le valutazioni del caso, a partire dai dati a sua disposizione. Presumo che abbia ragione. Non ho nessuna intenzione di smentire o confermare le sue parole, perché credo che Boeri abbia fatto delle valutazioni valide. Siamo consapevoli che questi elementi, di cui parla Boeri, sono, prima di tutto, figli di carriere discontinue e situazioni lavorative non stabili. Per questo, come governo, stiamo promuovendo una stabilizzazione del lavoro per dare continuità occupazionale e previdenziale. I giovani devono versare i contributi se vogliono una copertura previdenziale visto che non mi risulta siano stati immaginati strumenti alternativi che garantiscano soluzioni migliori. Credo sia giusto che la collettività debba garantire al cittadino, che versa i contributi, una pensione adeguata.