Quando il PD si indignava per gli attacchi di Grillo ai giornali

martedì, 15 dicembre 2015

Il 6 dicembre del 2013 Beppe Grillo aveva lanciato sul suo blog la rubrica “Giornalista del giorno”. Sul sito organo ufficiale di comunicazione del M5S si riportava un estratto di un pezzo, con tono polemico. Nei commenti poi si potevano leggere numerosi insulti e improperi, così imbarazzanti per lo stesso Grillo da dover ricorrere a un certo poco credibile “hackeraggio” del PD. Il primo “giornalista del giorno” era stata una cronista dell’Unità, Maria Novella Oppo, e molti esponenti democratici avevano criticato giustamente con asprezza la scelta di Grillo. “Il Fatto Quotidiano” di martedì 15 dicembre 2015 ricorda che Matteo Renzi aveva scritto come non si possa “accettare che l’imbarbarimento della politica porti a insultare i giornalisti. Grillo, non sempre hai ragione tu. Rispetta gli altri”. L’allora premier Letta parlava di “schedatura e lapidazione” , il renziano Fiano era stato altrettanto duro. ” Grillo inaugura le liste di proscrizione per i giornalisti che criticano il M5S, come nella migliore tradizione di chi è allergico alla democrazia”. Due anni dopo Renzi e Fiano erano alla Leopolda  – uno era anche l’organizzatore – che ha fatto il concorso sulla peggiore prima pagina dei giornali nei confronti del governo.

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