La Cassazione assolve i poliziotti ma dispone nuovo processo per i medici di Stefano Cucchi, che evidentemente si sarà picchiato da solo

mercoledì, 16 dicembre 2015

La Cassazione ha confermato l’assoluzione per 3 agenti della polizia penitenziaria che erano stati processati per la morte di Stefano Cucchi. La sentenza della Suprema Corte ha però disposto un nuovo processo d’appello nei confronti di cinque medici del Pertini di Roma. Assolti gli infermieri del Pertini e un altro medico, il primo che aveva curato il ragazzo morto nel 2009 in seguito a un pestaggio compiuto probabilmente dalle forze dell’ordine, e non chiarito neppure da questa nuova tappa processuale. Ilaria Cucchi, la sorella del ragazzo romano, si è detta comunque soddisfatta per la mancata assoluzione dei medici visto che la sentenza indica la volontà di proseguire la ricerca della verità su questo caso. “Si respira un’aria completamente diversa rispetto a quando sei anni fa mi mandarono il certificato dell’autopsia di mio fratello: adesso vedo che la Procura ha voglia di fare chiarezza e mi sento finalmente in sintonia con i magistrati”.
In questo modo il nuovo processo d’appello potrebbe, e ahimè il condizionale è obbligatorio in questa vicenda, chiarire la vicenda, a ormai sei anni dal suo svolgimento. Sul “Corriere” di mercoledì 16 dicembre 2015 il cronista giudiziario Giovanni Bianconi rimarca come nella inchiesta sia stato ignorato un faldone che indicava le possibili responsabilità di un gruppo di carabinieri. L’avvocato Fabio Anselmo, legale della famiglia Cucchi, ha auspicato che si possa procedere nei confronti di questi carabinieri con l’accusa di omicidio, e non per lesioni, anche se questa considerazione appare più un auspicio. “Per una scelta di coscienza seppure con rammarico, abbiamo abbandonato il ricorso contro le assoluzioni dei tre agenti della polizia penitenziaria. Adesso però aspettiamo al processo i carabinieri che hanno compiuto il pestaggio di Stefano e per loro l’accusa sarà di omicidio e non di lesioni”.

I commenti sono chiusi.

I commenti di questo blog sono sotto monitoraggio delle Autorità. Ti preghiamo di mantenere i toni della discussione entro i limiti di buona educazione e netiquette in essere come regole del blog. Inoltre usa con moderazione i seguenti comandi di formattazione testo.