La Grecia approva le unioni civili, Tsipras chiede scusa ai gay per i diritti negati in passato

mercoledì, 23 dicembre 2015

La Grecia ha approvato a larga maggioranza la legge che introduce le unioni civili. Le coppie omosessuali potranno così veder riconosciuti i loro diritti, anche se non è stata concessa loro la possibilità di adottare i bambini. Le unioni civili sono state approvate a larga maggioranza: oltre a SYRIZA, PASOK, Potami, e Unione dei Centristi si sono schierati a favore. Alcuni parlamentari di Greci Indipendenti e Nea Dimokratia hanno altresì approvato la normativa, mentre contrari in blocco sono stati i comunisti e i neonazisti di Alba Dorata. La legge è stata festeggiata dagli attivisti della comunità LGBT, ed era stata condannata dai vescovi della Chiesa ortodossa. Alexis Tsipras ha chiesto scusa ai gay per i diritti negati in passato, rimarcando come la Grecia abbia superato una situazione vergognosa. Dopo l’adozione delle unioni civili spinta dal governo di Atene l’Italia è rimasta l’unico Paese dell’UE occidentale a non riconoscere alcun diritto alle coppie omosessuali. Altre info su Giornalettismo.

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