Colonia, il rituale di umiliazione delle donne è una precedente intollerabile sul suolo europeo

giovedì, 7 gennaio 2016

Ha ragione Pierluigi Battista sul “Corriere della Sera” di oggi: sarebbe pericoloso sottovalutare quanto avvenuto la notte di capodanno a Colonia, perchè si tratta di una “prima volta” intollerabile. Accogliere i fuggiaschi da regioni sconvolte da guerra e terrorismo, non può comportare nessuna tolleranza di rituali di umiliazione delle donne, la cui libertà e dignità è un caposaldo della civiltà europea. Sappiamo che esistono varie declinazioni culturali di questa pulsione misogina a sottomettere il corpo della donna, esibendolo come un trofeo o nascondendolo come una proprietà privata. Ma nessuna precauzione antirazzista può indurci a minimizzare il pericolo che il branco dei maschi assuma anche nelle nostre democrazie la conformazione purtroppo tuttora diffusa in tanti paesi asiatici, mediorientali e africani.
Tocca alle istituzioni, prima ancora che ai volontari dell’accoglienza, farsi severe portavoce del valore della libertà della donna, mai del tutto acquisito neanche nel nostro vecchio continente. E dove non arriva l’educazione, servirà la sanzione penale. Già più volte si è rivelato come intorno al corpo della donna si stia combattendo una guerra mondiale che non è meramente simbolica. Le democrazie occidentali, in cui si applicano le regole internazionali del diritto all’asilo, devono assumerla come loro priorità.

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