A Rosarno torna la violenza sistematica contro i migranti

giovedì, 18 febbraio 2016

A Rosarno, pochi giorni dopo l’anniversario degli scontri del 2010, sono tornate le violenze sistematiche contro i migranti. Nel tardo pomeriggio di lunedì 15 febbraio 2016 sono stati presi a colpi di bastonate due giovani africani, nella zona nord della cittadina calabrese dove vivono i due braccianti. Vista la gravità delle ferite riportate sono stati portati in ospedale, dove sono stati curati con l’assistenza di don Roberto Meduri. Come rimarca il quotidiano “Avvenire” di giovedì 18 febbraio 2016, ancora una volta “l’unico aiuto ai migranti viene da questa Chiesa”. “Avvenire” rimarca la preoccupazione degli investigatori per il nuovo episodio di violenza contro i braccianti stranieri: stessa modalità dei sei ferimenti avvenuti tra il 10 dicembre e il 3 gennaio, stessa auto bianca, stessa brutalità. Il luogo però è cambiato, visto che i due giovani africani sono stati colpiti lontano dalla tendopoli dove vive la maggior parte dei migranti. Dalle aggressioni del mese scorso il posto è stato pattugliato dalla polizia, per evitare l’evidente carattere di provocazione. Le aggressioni si erano concentrate a pochi giorni dal 7 gennaio, la ricorrenza dell’anniversario della rivolta dei migranti. A Rosarno il clima cupo contro i braccianti è se possibile peggiorato in questi anni, e l’incombenza della campagna elettorale ha riacceso le provocazioni nei loro confronti.

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