Le risate dei giornalisti stranieri all’annuncio di Renzi sull’apertura della Salerno-Reggio Calabria

martedì, 23 febbraio 2016

Nella conferenza stampa con i giornalisti stranieri indetta da Matteo Renzi in occasione del secondo anniversario del suo Governo è successo un episodio curioso. A fine conferenza il presidente del Consiglio ha annunciato l’apertura della Salerno-Reggio Calabria per la fine del 2016, una dichiarazione che ha suscitato aperta ilarità tra i corrispondenti delle più prestigiose testate internazionali. La Salerno-Reggio Calabria è probabilmente l’infrastrutture simbolo delle “opere incompiute” italiane, e lo stato attuale dei lavori evidenziano molti dubbi sulla veridicità della sua “apertura”. Anche “La Repubblica”, giornale certo non ostile al presidente del Consiglio, ha scritto un articolo in cui si palesano tutti i limiti di quest’annuncio. A dicembre probabilmente 2016 sarà probabilmente completato il nuovo tratto di circa 20 chilometri tra Borgo Laino e Campotenese. Secondo lo stesso sito dell’Anas ci sono però almeno altri tre tratti, i più pericolosi, di più di 40 chilometri da completare, in cui l’arteria non è definibile autostrada, visto lo stato dell’asfalto, la mancanza della corsia d’emergenza, e solo due corsie strette. Per completare davvero la Salerno-Reggio Calabria servirebbero almeno 2,5 miliardi di euro, che difficilmente verranno stanziati. “La Repubblica”, che definisce benevolmente l’annuncio di Renzi come una sineddoche, una parte per il tutto, rimarca come il Governo punti a un “project review”, una revisione del progetto, per dichiarare conclusi i lavori della Salerno-Reggio Calabria. L’autostrada completa, de facto, non ci sarà mai.

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