La Grecia rischia di collassare sotto il peso del flusso migratorio. Diverse decine di migliaia di stranieri si sono ammassate al confine con la Macedonia, uno dei diversi Stati balcanici che sotto impulso dell’Austria hanno chiuso i propri confini per impedire il transito dei richiedenti asilo. Un forte appello alla solidarietà europea è arrivato da papa Francesco, che dopo l’Angelus ha rivolto queste parole all’Europa. ” La mia preghiera, e certamente anche la vostra, ha sempre presente il dramma dei profughi che fuggono da guerre e altre situazioni disumane. In particolare la Grecia e gli altri Paesi che sono in prima linea stanno prestando a essi un generoso soccorso, che necessita della collaborazione di tutte le nazioni. Una risposta corale può essere efficace e distribuire equamente i pesi. Per questo occorre puntare con decisione e senza riserve sui negoziati”. Papa Francesco si riferisce alla ricollocazione dei migranti, decisa tra mille difficoltà tra i Paesi UE per sostenere Grecia e Italia nel loro soccorso umanitario ma finora rimasta quasi completamente inapplicata. Solo poche centinaia di richiedenti asilo sono stati trasferiti da Grecia e Italia rispetto ai 160 mila concordati. Angela Merkel ha espresso durante un’intervista alla TV pubblica tedesca la sua convinzione nella prosecuzione della politica dell’accoglienza, che l’ha messa in conflitto con molti Stati alleati della Germania (dal blocco dell’Est alla Francia e ora anche l’Austria) e con il suo stesso partito. La Grecia è di nuovo l’anello debole della crisi di governance dell’Europa, e da diverso tempo diversi leader ne propongono l’esclusione da Schengen visto il mancato controllo dei migranti.