Apprendo con stupore e rammarico che alcuni miei sostenitori, a mia totale insaputa, domenica scorsa davanti ai seggi hanno offerto un rimborso spese a vari cittadini, sollecitandoli a votare il mio nome. Avendo io condotto in piena lealtà la campagna elettorale delle primarie, confrontandomi con un candidato che godeva di una popolarità di gran lunga maggiore della mia, mantengo la convinzione di averlo sconfitto politicamente. Ma poiché non mi risulterebbe sopportabile anche solo il dubbio che quei pochi voti finanziati possano essere risultati determinanti ai fini della mia vittoria su Antonio Bassolino, nel condannare l’inqualificabile e mai richiesto comportamento di quei pochi sostenitori, ho deciso di rinunciare spontaneamente all’incarico di candidata sindaca di Napoli che ho avuto l’onore di ricevere dagli elettori. Con questo mio gesto voglio prevenire qualsivoglia ricorso e/o indagine della magistratura che macchierebbe non solo la mia onorabilità ma anche la credibilità del centrosinistra partenopeo. Ringrazio tutti coloro che mi hanno votato. Continuerò il mio servizio per la città nella veste di deputata della Repubblica.
Valeria Valente (questa dichiarazione, sia ben chiaro, è inventata)