Bernie Sanders ha vinto le primarie in Michigan. Una delle maggiori sorprese nella storia delle primarie americane, visto che i sondaggi della vigilia lo rilevavano con uno svantaggio superiore anche ai 20 punti. In termini di delegati, anche alla luce della netta sconfitta in Mississippi, il senatore del Vermont ha ancora poche chance di nomination, ma Hillary Clinton non riuscirà a chiudere sostanzialmente la corsa entro il 15 marzo, come sembrava possibile dopo i suoi ripetuti trionfi al Sud degli Stati Uniti. Tra i Repubblicani invece Donald Trump ha vinto ancora in Michigan e Missisippi. Il miliardario di NYC consolida il suo primato, in attesa del “Super Tuesday 2” di martedì prossimo dove le primarie con ripartizione maggioritaria dei delegati, come in Florida e Ohio, daranno decisiva indicazione su nomination repubblicana. Altre considerazioni su Giornalettismo.