La manifestazione sotto casa Fornero minacciata da Salvini va chiamata col suo nome: intimidazione fascista

lunedì, 21 marzo 2016

Matteo Salvini ha annunciato per il prossimo 1 aprile a San Carlo Canavese una manifestazione leghista sotto la residenza dell’ex ministra Elsa Fornero. Visto il tono sguaiato e goliardico con cui si è espresso, verrebbe da augurarsi che si tratti di uno scherzo di cattivo gusto, una specie di pesce d’aprile d’impronta squadrista. Ma purtroppo c’è un precedente. Già il 19 maggio 2014 Salvini si presentò sotto l’appartamento torinese della professoressa Fornero insieme a un manipolo di seguaci e, tanto per chiarire quali fossero le loro intenzioni, dichiarò ai soliti microfoni servizievoli che lo accompagnano: “Meno male che il ministro non è in casa, perchè mi prudono le mani”.
Siamo dunque costretti a prendere sul serio la minaccia che si ripete. Essa va chiamata con il suo nome: intimidazione fascista. E va inscritta in una ben nota tradizione di aggressioni personali che, prima di tradursi nella violenza fisica vera a propria, contemplano l’umiliazione, la derisione e la paura inflitta a persone additate come meritevoli di pubblica persecuzione.
Il vile accanimento contro l’autrice della riforma previdenziale del governo Monti, cinque anni dopo sta assumendo la forma psicotica di un’ossessione. Quel raduno dovrebbe essere vietato da chi ha la responsabilità di tutelare la sicurezza dei cittadini. Ma intanto non può lasciare indifferente chiunque -favorevole o contrario che fosse alla legge che porta il nome di Elsa Fornero- abbia a cuore la civiltà del nostro dibattito pubblico. Quando insisto a parlare di fascioleghismo, lo faccio a ragion veduta. Minacciare gli avversari organizzando bivacchi sotto le loro abitazioni private, richiama i periodi più bui della nostra storia.

I commenti sono chiusi.

I commenti di questo blog sono sotto monitoraggio delle Autorità. Ti preghiamo di mantenere i toni della discussione entro i limiti di buona educazione e netiquette in essere come regole del blog. Inoltre usa con moderazione i seguenti comandi di formattazione testo.