Il sito Dagospia, con una nota a firma Carlo Tarallo, si interroga sulla tentata partenza mattutina di Matteo Salvini da Bruxelles lo scorso martedì 22 marzo. Come è noto, l’eurodeputato segretario leghista stava raggiungendo alle 8 l’aeroporto quando, a causa dell’attentato, la polizia ne ha bloccato le vie d’accesso. Episodio da Salvini stesso sbandierato ai quattro venti. Non fa certo notizia che il soggetto in questione, ben noto per il suo assenteismo, intendesse disertare i lavori parlamentari per cui è stato eletto e viene retribuito. Ma Dagospia gli rivolge una domanda precisa: prima di andare in aeroporto, Salvini non sarà per caso passato dal terzo piano del Parlamento europeo a firmare il suo atto di presenza? Un falso che avrebbe il duplice scopo di mascherarne l’assenza e di incrementare la sua diaria?
Speriamo tutti che Salvini voglia rispondere e tranquillizzare i suoi elettori sulla correttezza del comportamento da lui tenuto in quella giornata fatale.