Maria De Filippi batte i ritardi della politica con il “trono gay” a “Uomini e Donne”

giovedì, 31 marzo 2016

Maria De Filippi ha scelto “Chi”, la testata forse più rappresentativa dell’universo editoriale berlusconiano, per annunciare la piccola rivoluzione di “Uomini e Donne”. Nella fortunata trasmissione TV dove arriverà un “tronista” gay. Dopo anni di corteggiamenti eterosessuali, la presentatrice ha deciso di innovare la fortunata formula aprendo si agli omosessuali. Ennesima dimostrazione di come la società italiana sia molto più avanti dei suoi rappresentanti in Parlamento in merito ai diritti per i gay. Anche la TV popolare è consapevole di come il riconoscimento dell’amore tra persone dello stesso sesso non spaventi più, e sia rifiutato solo da una parte, minoritaria per quanto estesa, dell’Italia. La cultura pop ha fatto fare significativi progressi per l’accettazione dei diritti LGBT. Negli Usa alcune sitcom molto fortunate, come Will&Grace o Ellen, hanno sconfitto o quantomeno molto indebolito stereotipi e timori sugli omosessuali. Speriamo che anche il tronista gay possa avere un benefico effetto, ancora necessario se si considera il positivo ma insufficiente risultato ottenuto con la nuova legge sulle unioni civili, ancora ferma alla Camera dei Deputatati dopo la prima lettura in Senato.

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