Se fosse vero anche solo parte del dossier, tra cavallo bianco a bordo e ragazze allegre trasportate in elicottero, De Giorgi dovrebbe sparire in giornata

martedì, 12 aprile 2016

L’ammiraglio Giuseppe De Giorgi, capo di stato maggiore della Marina dal 2013, è indagato dalla procura di Potenza nell’ambito dell’inchiesta che ha portato alle dimissioni del ministro Federica Guidi. Sul “Corriere della Sera” di martedì 12 aprile 2016 Fiorenza Sarzanini racconta di un dossier anonimo che traccia un quadro desolante del militare. A esser generosi. Ecco come  Fiorenza Sarzanini descrive il dossier, scritto da un militare che ha preferito non dichiarare la sua identità. Quindi da valutare con cautela per quanto riguarda la sua veridicità. ” Festini a bordo della nave Vittorio Veneto con l’ammiraglio Giuseppe De Giorgi — attuale capo di Stato Maggiore della Marina — che almeno in un’occasione attende gli ospiti in groppa a un cavallo bianco. Splendide ragazze trasferite in elicottero e Falcon 20 utilizzati come taxi. Commesse da 30 milioni di euro autorizzate per ristrutturare i salottini e il quadrato ufficiali delle navi. Cene in ristoranti di lusso con numerosi invitati per brindare allo sblocco dei finanziamenti.Festini a bordo della nave Vittorio Veneto con l’ammiraglio Giuseppe De Giorgi — attuale capo di Stato Maggiore della Marina — che almeno in un’occasione attende gli ospiti in groppa a un cavallo bianco. Splendide ragazze trasferite in elicottero e Falcon 20 utilizzati come taxi. Commesse da 30 milioni di euro autorizzate per ristrutturare i salottini e il quadrato ufficiali delle navi. Cene in ristoranti di lusso con numerosi invitati per brindare allo sblocco dei finanziamenti”. Nelle parti del dossier più grottesche si scrive che “famosi sono stati i festini organizzati dal comandante a bordo della Vittorio Veneto in navigazione, con tanto di trasferimento a mezzo elicottero di signorine allegre e compiacenti. O di quella volta, sempre da Comandante della Vittorio Veneto in sosta a New York, che accolse gli invitati ad un cocktail a bordo, in sella a un cavallo bianco appositamente noleggiato. Tutti sapevano e tutti, per paura delle sue vendette, tacevano circa l’uso improprio che l’ammiraglio, una volta diventato capo delle Forze Aeree della Marina, faceva degli elicotteri e soprattutto del velivolo Falcon 20 che in versione Vip lo trasportava continuamente come in un taxi (spesso in allegra compagnia da una parte all’altra dell’Italia, per l’esaudimento di interessi personali ma a spese del contribuente)”. Sono inoltre due gli appalti richiesti da De Giorgi. Uno riguarda la modifica delle cabine degli ufficiali di una nuova mare militare, che De Giorgi “cercò di coprire con un auto investimento da parte di Fincantieri che invece non aveva alcuna intenzione di finanziare neanche parzialmente e quindi si spesero decine di milioni del contribuente”. L’altro affare riguarda “la produzione di unità sottili stealth ad altissima velocità, con scafi e strutture di carbonio trattato con l’applicazione delle nanotecnologie”.

I commenti sono chiusi.

I commenti di questo blog sono sotto monitoraggio delle Autorità. Ti preghiamo di mantenere i toni della discussione entro i limiti di buona educazione e netiquette in essere come regole del blog. Inoltre usa con moderazione i seguenti comandi di formattazione testo.