Hillary Clinton e Donald Trump si sono avvicinati in modo decisivo alla nomination nel «terzo» Super Tuesday svoltosi con le primarie di Pennsylvania, Maryland, Connecticut, Delaware e Rhode Island. La candidata democratica ha vinto ampiamente nei primi due Stati,i più popolosi, conquistando successi anche in Connecticut e Delaware, e perdendo il più piccolo Rhode Island. Il frontrunner repubblicanoha invece letteralmente dominato in tutti e cinque gli Stati, superando il 50% in ogni competizione. Grazie ai successi di questa notte Hillary Clintons si avvicina ai 300 delegati elettivi di vantaggio, un vantaggio incolmabile per Bernie Sanders quando ormai mancano 15 primarie alla fine della competizione. Donald Trump non è ancora aritmeticamente sicuro di arrivare a 1237 delegati, la quota necessaria per ottenere la maggioranza assoluta alla Convention repubblicana di Cleveland, ma ha acquisito ormai un vantaggio tale da rendere la sua nomination sempre più probabile. Il miliardario di NYC ha dichiarato la fine delle primarie repubblicane dopo il suo più convincente trionfo, chiedendo ai suoi avversari di lasciare. In casa democratica Bernie Sanders ha assicurato invece che abbandonerà la corsa sopo alla fine delle primarie, ovvero tra un mese e mezzo, ammettendo però come la corsa per la maggioranza dei delegati elettivi sia conclusa. Ulteriori informazioni su Giornalettismo.com
