Renzi si affida in Campania al capopopolo De Luca e ignora l’inchiesta su Pd e camorra

venerdì, 29 aprile 2016

La diretta video su Facebook sta diventando uno dei format di comunicazione preferiti di Matteo Renzi. Nel terzo appuntamento con gli utenti dei social media svoltosi giovedì 28 aprile il presidente del Consiglio ha invitato uno degli esponenti del PD più importanti, Vincenzo De Luca.

Il presidente della regione più popolosa amministrata dal Partito Democratico si è sottoposto insieme al suo segretario alle domande delle persone su Facebook e Twitter, ma nel loro dialogo col pubblico c’è stato un silenzio alquanto rumoroso. Nonostante Renzi al’inizio della videochat avesse annunciato un commento sul caso Graziano, nè il presidente del Consiglio nè quello della Campania hanno espresso alcun pensiero in merito all’inchiesta che riguarda uno dei più importanti dirigenti del loro partito in Campania. Stefano Graziano si è autosospeso dal suo incarico di presidente del PD regionale dopo che è stato indagato per concorso esterno in associazione mafiosa. Un fatto che avrebbe meritato una riflessione da parte di Renzi e De Luca, che invece hanno taciuto. Il presidente della Campania si è limitato a questa dichiarazione in merito alla camorra. ” Siamo in prima fila e rivendichiamo un ruolo di punto di riferimento nelle battaglie per la trasparenza e contro la camorra. La moralità si misura nella vita reale, non nei salotti tv. Perché distribuire patenti nei salotti non vale nulla, la moralità si misura nell’inferno della vita reale”. Il presidente del Consiglio e il presidente della Campania hanno parlato per decine di minuti di problemi del Sud, ma sul tema della legalità hanno preferito svicolare. Un’occasione persa, anche se la videochat ha fornito qualche spunto di riflessione sul rapporto particolare che lega Renzi a De Luca. Il segretario del PD è un leader noto per i suoi toni decisi, talvolta aggressivi, ma nei confronti del presidente campano sembrava soggiogato. Renzi era intento a digitare sul suo Mac, mentre De Luca neanche guardava lo schermo, e sembrava dettargli le risposte. Il “petaloso” rivolto dal segretario del PD a un suo iscritto, per quanto di rilievo, ha confermato la sensazione del particolare legame tra i due.

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