Luigi Di Maio non ha fornito una risposta convincente in merito al suo incontro con la Trilateral. La domanda gli è stata posta da Donato De Sena di Giornalettismo, e il vicepresidente della Camera dei Deputati ha spiegato come abbia semplicemente partecipato a un pranzo allI’ISPI. dove c’erano tanti esperti La risposta, come si vede nel video, è preceduta da una battuta di Roberto Fico sulla Trilateral. Il problema, a quanto risulta da tutti i media che ne hanno scritto, è che quel pranzo di lavoro sia stato organizzato da Ispi insieme alla Commissione Trilaterale. L’istituto di Milano, diretto dal prof. Paolo Magri, ha curato l’assemblea annuale della Trilateral svoltasi a Roma nelle settimane scorse. La partecipazione a un simile incontro sarebbe sostanzialmente una non notizia, se il M5S, di cui Di Maio è oramai il leader, non avesse cavalcato il complottismo sul fantascientifico governo mondiale celato sotto queste organizzazioni internazionali. Trilateral, come il gruppo Bilderberg, sono poco più che club esclusivi che organizzano conferenze d’altissimo livello con i nomi più importanti dell’establishment internazionale. C’è poco o nulla di segreto, oppure oscuro, nei loro lavori, ma secondo un diffuso filone di pensiero queste associazioni esclusive sarebbero organizzazioni paramassoniche che controllano politica ed economia globale. Una teoria della macchinazione infondata, a cui però il M5S ha mostrato di credere solo pochi giorni fa. Uno dei suoi parlamentari più importanti, Roberto Fico, ha attaccato il ministro Boschi per aver partecipato alla Commissione Trilaterale, utilizzando toni e contenuti a dir poco irrealistici per descrivere questa associazione. Il problema a cui Di Maio dovrebbe dare una risposta è questo, non certo un pranzo di lavoro che vuole accreditare le sue chance da aspirante presidente del Consiglio.