L’appello di Scajola a Berlusconi per votare sì al referendum costituzionale

giovedì, 5 maggio 2016

Il Foglio di giovedì 5 maggio 2016 ospita un appello scritto da Claudio Scajola a Silvio Berlusconi per convincere il leader di Forza Italia a votare sì al referendum costituzionale. L’ex ministro e coordinatore di FI chiede al suo presidente di non tradire se stesso, e di non fare una campagna elettorale insieme a un fronte politico che ha sempre avversato il cambiamento berlusconiano. Scajola non ha più un ruolo nella politica nazionale, ma nelle scorse regionali ha sostenuto suo nipote Marco, ora assessore nella giunta di Giovanni Toti che amministra Liguria.  Il Foglio ha ospitato l’intervento dell’ex ministro degli Interni dopo il lancio della sua campagna per convincere Silvio Berlusconi a sostenere il referendum costituzionale. L’appello di Scajola inizia con il ricordo della “orrenda” riforma costituzionale del  Titolo V promossa dal centrosinistra e poi confermata a larga maggioranza italiana, e prosegue con il rimpianto per quella del centrodestra invece bocciata con simili proporzioni. Scajola evidenzia le numerose lacune del testo Boschi, ma rimarca come rappresenti un “passo avanti verso la modernità”. La prospettiva di finire intruppati in una sorta di Comitato di liberazione nazionale grillin-comunista ricco di estremisti di destra e di sinistra e di regalare una vittoria a Renzi spinge l’ex ministro degli Interni a consigliare a Berlusconi una riflessione ulteriore rispetto a quella fatta ormai un anno e mezzo fa.

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