Il Fatto Quotidiano di sabato 14 maggio si schiera con Federico Pizzarotti dopo la sospensione del sindaco di Parma dal Movimento 5 Stelle. Il quotidiano definisce in prima pagina questo provvedimento un licenziamento firmato da Davide Casaleggio, con i virgolettati critici verso il M5S di Antonio Padellaro e Andrea Scanzi. Molto severo è anche l’editoriale del direttore Marco Travaglio, che definisce la sospensione di Pizzarotti una plateale ingiustizia e un clamoroso autogol. Ingiustizia per la palese diversità di trattamento riservata al dissidente sindaco di Parma rispetto all’ortodosso collega di Livorno, anch’egli indagato, per un reato tra l’altro più grave. Autogol perchè l’inchiesta su Pizzarotti sembra destinata al nullla. Il direttore del “Fatto” rimarca come cacciare uno degli amministratori più apprezzati dei 5 Stelle sia un regalo ai vecchi partiti, e come Pizzarotti sia una persona seria e perbene. ” Se il M5S voleva sospendere qualche amministratore, Pizzarotti non doveva essere il primo, ma l’ultimo. Non c’è nulla di male a sospendere un indagato in attesa che la magistratura faccia chiarezza. Anzi, sarebbe doveroso. Purchè valga per il futuro e per tutti: non caso per caso, per punire i non allineati e salvare i fedelissimi”.