Bianca Berlinguer in difesa del giornalista dell’Unità che ha “osato” criticare Renzi

lunedì, 23 maggio 2016

Il Corriere della Sera di lunedì 23 maggio ospita una lettera inviata da Bianca Berlinguer. La direttrice del TG3 interviene sul caso di un giornalista dell’Unità, Massimo Franchi, sottoposto a un procedimento disciplinare per aver criticato Renzi difendendo l’eredità di Enrico Berlinguer sul suo profilo personale di Twitter. Dopo aver descritto il caso, e rimarcato il suo imbarazzo per esser costretta a parlare di suo padre, Bianca Berlinguer illustra le sue preoccupazioni sul caso. ” Se per quasi un mese l’Unità discute quotidianamente del bilancio e del ruolo storico e del senso attuale di Enrico Berlinguer perché mai non dovrebbe essere legittimo valutarlo rispetto all’identità e alla politica del partito democratico? Se così non fosse il titolo di domenica: “Berlinguer era per il monocameralismo” risulterebbe una forzatura strumentarle. Mi spiace – aggiunge – sentirmi costretta a intervenire pubblicamente ed è solo la seconda volta in oltre 30 anni. Ho visto nel provvedimento disciplinare un atto due volte negativo che mi ha indotto a scrivere queste righe, Innanzitutto perché quella misura condiziona e deforma un dibattito che deve essere più libero possibile e che mai dovrebbe ricorrere a interdizioni e censure tantomeno da parte di un giornale che continua a definirsi fondato da Antonio Gramsci. E poi perché quell’azione disciplinare richiama delicatissime e cruciali questioni di libertà, relativamente a diritto di qualsiasi lavoratore di avere proprie idee e di poter pienamente esprimere, quando non danneggino la propria azienda

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