Per Erdogan le donne musulmane non devono usare gli anticoncezionali

martedì, 31 maggio 2016

La torsione reazionaria di Recep Tayyip Erdo?an è ormai così consolidata che il suo ennesimo attacco agli anticoncezionali non suscita il clamore che probabilmente dovrebbe. Il presidente turco ha affermato che i musulmani non dovrebbero utilizzare i preservativi o la pillola per pianificare le nascite, lasciando a Dio l’incarico di stabilire se un rapporto sessuale genererà un figlio. Un compito che spetta in primis alle donne, che devono vivere il sesso solo a scopo ricreativo. Una visione imbarazzante per gli standard di vita europei e occidentali, che rende irricevibile anche il comprensibile allarme di Erdogan sulla bassa crescita demografica. Le dichiarazioni del presidente sono state respinte con durezze da numerose attiviste turche: un’associazione ha definito medioevali le dichiarazioni del fondatore dell’Akp, il partito islamico che governa ad Ankara dal 2002. Inizialmente arrivato al potere come musulmano moderato, Erdogan si è impegnato nell’ormai suo lungo regno  in una lunga erosione dei principi laici alla base della Turchia repubblicana e kemalista. Una triste involuzione confermata dal nuovo attacco ai contraccettivi, già presi di mira nel 2014.

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