Libertà e Giustizia chiede al Movimento 5 Stelle di cambiare l’Italicum, una legge definita come pericolosa e intrinsecamente antidemocratica, in una lettera-appello pubblicata da La Repubblica di giovedì 23 giugno 2016. L’associazione presieduta da Nadia Urbinati e a titolo onorario da Gustavo Zagrebelsky vuole collaborare con il M5S per il no alle riforme costituzionali. ” Care amiche e cari amici del Movimento 5 Stelle, lo straordinario risultato del voto amministrativo attribuisce al vostro Movimento una grande responsabilità: dare un contributo decisivo alla principale battaglia democratica che aspetta il Paese, cioè il referendum costituzionale”. Libertà e Giustizia chiede in particolare al Movimento 5 Stelle un contributo nella denuncia dell’Italicum, legge truffa che però in questo momento sembra avvantaggiare in modo rilevante proprio M5S, quasi sempre trionfatore nei ballottaggi. “Noi crediamo che l’Italicum e la revisione costituzionale mettano sul tavolo della democrazia italiana una pistola carica. E non importa chi la potrebbe usare: quella pistola va disarmata e subito gettata via, senza tentennamenti ed esitazioni. Per l’associazione è vitale che ” il primo partito d’Italia sappia guardare all’interesse della Repubblica: mostrando senso di responsabilità, lungimiranza e amore per le istituzioni e il bene comune dei cittadini”. Anche cancellando una legge elettorale che in questo momento sembra garantirli il successo alle prossime politiche, visto che ogni sondaggio lo rileva in vantaggio nel ballottaggio per il premio di maggioranza alla Camera dei Deputati contro il PD così come contro l’eventuale listone di centrodestra unito.