Dalla storica decisione di aprire i confini per accogliere oltre un milione di profughi è passato un anno, ma osservando i risultati del Meclemburgo-Pomerania Anteriore sembra passata un’era geologica o quasi. Dalle curve delle squadre tedesche coi cartelloni di benvenuto dei rifugiati all’esplosione della destra nazionalista di Alternative für Deutschland. Alternativa per la Germania in italiano. Nel Land dove si trova il collegio elettorale rappresentato dal 1990 da Angela Merkel al Bundestag AfD ha superato il 20%, sorpassando per la prima volta la Cdu della cancelleria. Un risultato non inaspettato, ma certo assai significativo, visto che alle elezioni federali manca solo un anno, e che spiega come mai la stessa Merkel sia così titubante nell’annunciare la sua quarta candidatura alla cancelleria. Secondo gli exit poll commissionati dalla TV pubblica ARD e ZDF Alternativa per la Germania ha conquistato i suoi voti in modo trasversale: il 35% di chi ha votato AfD alle elezioni in Meclemburgo si era astenuto alle precedenti consultazioni, il 18% aveva votato Spd, il 16% Cdu, il 14% i neonazisti della Npd, l’11% la sinistra radicale della Die Linke.
Il tema migranti è stato decisivo: circa metà dell’elettorato ha espresso paura per l’arrivo di troppi profughi, oltre il 60% teme un eccessivo rafforzamento dell’Islam. Percentuali che salgono sopra 80% e 90% tra gli elettori di Alternativa per la Germania.
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