Nei primi sondaggi post dibattito Hillary Clinton è stata rilevata come la candidata vincitrice del dibattito. Difficilmente questi dati però saranno così enfatizzati come dopo il primo confronto TV. Donald Trump infatti ha attaccato la sua avversaria in modo così violento che le sue battute rimarranno il principale tema di discussione sui media statunitensi. Trump ha definito Clinton come una persona che ha odio nel suo cuore, definendola il diavolo e minacciando di portarla in prigione. Dichiarazioni incredibili, coerenti però con la strategia di assalto totale scelta dal candidato repubblicano per salvare la sua corsa presidenziale. Dopo il video di una decina d’anni fa in cui è ripreso mentre rivendica di aver molestato sessualmente numerose donne senza conseguenze, Donald Trump è stato attaccato da molti esponenti del suo partito, che hanno dichiarato di non sostenerlo più. Dall’isolamento, con numerosi appelli al ritiro per salvare il Gop da un disastro elettorale, il candidato repubblicano è uscito con attacchi di rara ferocia contro i Clinton, che saranno stati apprezzati da larga parte della base del suo partito. Altre valutazioni su Giornalettismo.com