Grillo al FT: Non sono come Mussolini

lunedì, 11 giugno 2012

Beppe Grillo non parla con i media italiani, ma all’estero non lesina le risposte. Ecco perché il leader del MoVimento 5 Stelle, dopo le sue interviste condotte con l’agenzia Bloomberg ed Euronews, ha preso carta e penna, o sfoderato il computer portatile, per rispondere ad un editoriale del Financial Times di settimana scorsa. Il 6 giugno il quotidiano londinese, che aveva già pesantemente criticato la commedia della politica italiana, ha ospitato un commento di Beppe Severgnigni, intitolato “Il Fascino del Grillo parlante dell’Italia”. Nell’editoriale Severgnini aveva definito il nuovo movimento della politica italiana populismo 2.0, con un riferimento a quello degli anni venti, quando a riempire le piazze indignate erano i fascisti di Benito Mussolini.

(Beppe Grillo ha) l’abilità nell’esibirsi,l’empatia, la comunicazione a senso unico, il rigido controllo del partito. Vi ricorda qualcuno? Silvio Berlusconi, senza le sue morbide donne. O Umberto Bossi, senza gli scandali finanziari che hanno tormentato la Lega. Agli italiani piace essere governati drammaticamente, scrisse l’ambasciata americana al Dipartimento di Stato negli anni venti. Allora, il protagonista dello show era una figura più oscura e pericolosa: Benito Mussolini. Ma abbiamo un debole per questi leader esagerati? Sì e non siamo i soli. Quando i tempi sono duri, e il futuro appare doloroso e i partiti tradizionali non offrono speranze, le democrazie sono tentate da facili soluzioni rilanciate da leader istrionici. Ovviamente, la tattica e i mezzi sono cambiati. All’inizio, era una scatola e una forca in una piazza cittadina; poi le radio e i film; poi la Tv: ed ora è internet. Potremmo chiamarlo populismo 2.0

Il riferimento agli anni venti e a Mussolini ha infuriato Beppe Grillo, che ha risposto piccato rivendicando il ruolo sempre più centrale del MoVimento 5 Stelle nella politica italiana.

L’articolo è un deliberato attacco al movimento democratico che rappresento. Il Movimento Cinque Stelle non propone “soluzioni semplicistiche per problemi difficili”, ma un programma completo che è stato discusso su internet per mesi e pubblicato online su www.beppegrillo.it . Qualsiasi giornalista può leggerlo, anche Beppe Severgnini. Sono stato paragonato a Benito Mussolini, un dittatore. Per me, questo è un oltraggio. Il Movimento Cinque stelle è accusato di fare del “populismo 2.0?. E ‘esattamente il contrario. In Italia, i partiti politici hanno occupato ogni spazio nell’industria, nelle banche, nei media, ecc. Viviamo in una partitocrazia, non più in una democrazia. A differenza dei partiti politici, il Movimento Cinque Stelle ha rifiutato ogni finanziamento pubblico. E secondo i sondaggi potrebbe essere la seconda forza politica in Italia con il 20 per cento dei voti, dopo solo due anni e mezzo dalla sua discesa in campo. Ha l’obiettivo di realizzare una democrazia reale e di dare la possibilità ai cittadini di essere coinvolti in ogni decisione che riguarda la loro vita senza l’intermediazione dei partiti. Lo spirito del MoVimento 5 stelle si possono riassumere in due parole: trasparenza e partecipazione, entrambe possibili grazie alla diffusione di Internet. In futuro spero di leggere articoli più qualificati e con riferimenti nel vostro prestigioso giornale.

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