18 00 L’emendamento Gitti sulla doppia preferenza per uomini e donne non è passato per soli 10 voti. L’Italicum ancora una volta rischia di andare sotto, ma alla fine si salva per pochissimo. Una maggioranza alternativa che è salita nel voto segreto, al crescere della presenza dei parlamentari in aula. Oggi, a differenza che settimana scorsa, c’era tutto il governo a votare.
297-277: bocciato a voto segreto anche emendamento @gregoriogitti su doppia preferenza di genere diverso. #opencamera
— Andrea Sarubbi (@andreasarubbi) 11 Marzo 2014
Grande tensione in aula sull’Italicum per i voti sugli emendamenti relativi alle preferenze, che sono stati presentati da La Russa, Migliore e Gitti. L’emendamento La Russa non è passato per pochissimi voti, praticamente una decina di franchi tiratori, probabilmente quasi tutti del Partito Democratico. Ora l’aula è stata sospesa, ed alle 15,15 si voterà su altri emendamenti sulle preferenze che rischiano di far deragliare l’approvazione della legge elettorale.
264-299: bocciato di pochissimo a voto segreto emendamento 1.60 @Ignazio_LaRussa su preferenze in #Italicum. Ne restano altri. #opencamera
— Andrea Sarubbi (@andreasarubbi) 11 Marzo 2014
Un esponente di peso del PD si era schierato a favore delle preferenze in modo pubblico. Francesco Boccia, presidente della commissione Bilancio della Camera dei Deputati, e storico numero due dell’ex presidente del Consiglio Letta, ha annunciato la sua firma agli emendamenti sulle preferenze, per poi comunicare su Twitter il suo voto favorevole alle preferenze.
Ok a liste bloccate vuol dire sostenere una scelta politicamente ipocrita. Io voto sì a preferenze #italicum #opencamera
— Francesco Boccia (@F_Boccia) 11 Marzo 2014
In precedenza era stato approvato l’emendamento su premio di maggioranza e soglie di sbarramento, che costituisce il nucleo della legge elettorale.