L’incredibile resurrezione di Berlusconi… ma le sentenze si rispettano

venerdì, 18 luglio 2014

Berlusconi assolto nel processo Ruby, sia dal reato di prostituzione minorile, sia dal reato di concussione. La sentenza emessa dalla Corte d’Appello di Milano mi lascia decisamente perplesso ma non può che essere rispettata. Anche in assenza di risvolti penali tali da implicare una condanna, gli italiani sono ormai in grado di esprimere un giudizio morale sulle “cene eleganti” e sul comportamento dell’allora capo del governo.
La sentenza giunge come una bomba sugli equilibri politici del paese. La Procura di Milano subisce una sconfitta bruciante, anche se conferma come l’autonomia della magistratura sia un bene prezioso in uno Stato democratico. Se Berlusconi si fosse rivolto per tempo a avvocati di valore come Franco Coppi, anzichè a personaggi come Ghedini…
La resurrezione politica dell’ex Cavaliere ha dell’incredibile ma è un fatto compiuto. Ora avrà più titolo nel presentarsi come l’interlocutore principale di Renzi, rafforzando il patto del Nazareno. Da questo punto di vista, credo che la sentenza non dispiaccia affatto al presidente del consiglio in carica.

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