L’uomo che aveva autoproclamato un referendum su se stesso, e che la settimana scorsa non smise un attimo di parlare di fronte a qualunque microfono gli venisse messo a disposizione, tace ormai da un (per lui) incredibile numero di ore.
La donna che si offriva ad ogni telecamera con il ben noto repertorio di carinerie su droga, terroristi, metastasi, clandestini, centri sociali e altre simili amenità, ugualmente pare stia ricorrendo a una manutenzione prolungata della laringe.
Sperimentiamo dunque in queste ore -non m’illudo che il loro silenzio già anomalo possa prolungarsi ancora di molto- alla simulazione di un’Italia liberata dalla loro prolissità. Ne sentite la mancanza?