Il “Corriere della Sera” di mercoledì 28 gennaio 2015 ritorna con un pezzo di Mario Gerevini sugli strani movimenti in Borsa della Banca Popolare dell’Etruria e del Lazio. Nei giorni precedenti e successivi al Consiglio dei ministri che ha varato l’abolizione del voto capitario per le maggiori banche popolari il prezzo delle azioni è salito del 62%, il doppio o il triplo rispetto alle altre popolari. Ancora più curioso i volumi dei movimenti borsistici, visto che è stato scambiato il 40% del capitale dell’istituto di credito. Gerevini rimarca subito come sia difficile individuare un conflitto di interessi nelle quote azionarie detenute dalla famiglia Boschi. Il ministro delle Riforme ha azioni della Banca Popolare dell’Etruria e del Lazio, punto di riferimento dell’economia di Arezzo da cui proviene, per un valore di 800 euro, il padre e la madre quote per valori ancora inferiori. Pier Luigi Boschi, il padre del ministro, è il vicepresidente dell’istituto una volta di Licio Gelli, e ha sicuramente un’influenza rilevante sull’Etruria, visto il ruolo che ricopre. Le speculazioni in Borsa sul titolo sono però difficilmente collegabili alla riforma delle Popolari, visto che da tempo si pensava alla trasformazione dell’istituto in una Spa. Una strategia decisa dai vertici dell’Etruria alla luce dei conti in difficoltà, come confermato da due ispezioni preoccupate di Banca d’Italia. Il movimento in Borsa solleva però dubbi, visti i valori così elevati registrati in questi ultimi giorni. Il pezzo del “Corriere” rilancia un’ipotesi definita “trama suggestiva”. La crescita azionaria servirebbe per tutelare Banca Federico Del Vecchio, istituto controllato al 100% dall’Etruria. Fino al settembre 2013 alla guida della banca fiorentina, punto di riferimento finanziario dell’alta borghesia cittadina, c’era Antonella Mansi, ora alla guida della Fondazione di Monte dei Paschi di Siena.Chi se ne intende consiglia di tenere d’occhio questa Antonella Mansi. Piace ai renziani doc, quelli che agiscono senza apparire. Dicono che farà carriera.