Un paio di notiziole tratte dal “Il Sole 24 Ore” di oggi.
Uno studio del Congressional Budget Office ha calcolato nel periodo fra il 1979 e il 2007 un incremento del 275% per cento del reddito dei super-ricchi statunitensi (l’un per cento della popolazione). Nello stesso periodo l’incremento di reddito della fascia di popolazione più povera (un quinto degli americani) è stato del 18%. Nel 2007 il famoso uno per cento di super-ricchi americani conseguiva il 17% del reddito nazionale, contro l’8% del 1979. Più del doppio, in ventotto anni. Bella performance.
Seconda notizia: i top manager delle principali aziende inglesi si sono autoassegnati nell’anno in corso un aumento dei compensi, rispetto al 2010, del 49%.
Non viene il dubbio che ci sia qualcosa che non va?