Il “Fatto Quotidiano” di venerdì 22 aprile 2016 scrive che Marco Carrai, imprenditore e storico collaboratore, oltre che grande amico, di Matteo Renzi sarà nominato consulente del Dipartimento per le informazioni per la sicurezza. Il Dis è un dipartimento che fa parte della nostra intelligence, e fa capo alla struttura della presidenza del Consiglio. Marco Carrai rientrerebbe nell’apparato dei nostri servizi di intelligence anche se non guiderà più la nuova struttura per la cybersecurity. Un incarico voluto da Renzi, ma che era stato bloccato per l’evidente inopportunità di nominare un imprenditore attivo in questo ambito e tra i principali finanziatori del presidente del Consiglio. Diversi quotidiani nazionali, anche vicini al PD, avevano sottolineato le perplessità di Sergio Mattarella sul tema. Il “Fatto” rivela che la consulenza di Carrai avrà una retribuzione da 70 mila euro, e il direttore del Dis, il diplomatico Giampiero Massolo, potrebbe firmarla settimana prossima, decidendo anche di segretarla nel caso. Già nel suo intervento alla trasmissione di Lucia Annunziata ” In 1/2 H” Matteo Renzi aveva ribadito l’intenzione di portare a Palazzo Chigi Marco Carrai, dopo le numerose polemiche suscitate dall’incarico sulla cybersecurity. L’articolo di Davide Vecchi e Antonio Massari sottolinea come la proprietà della società attiva sulla cybersecurity Csy4 configuri un conflitto di interesse che rimane piuttosto evidente anche nell’incarico di “semplice” consulente del Dis.