“Fammi una lega”, ma che ridere!

“Fammi una lega”, ma che ridere!

Questo articolo è uscito su “Vanity Fair”. Giovedì 21 ottobre scorso, al termine del consiglio comunale di Castel San Pietro Terme (Bologna), il consigliere leghista Gino Volta, un sessantenne di professione barista, ha consegnato un pacchetto al sindaco Sara Brunori del Pd. Scartato l’imballaggio, la continua

La famiglia come fattore criminogeno

La famiglia come fattore criminogeno

Questo articolo è uscito su “Vanity Fair”. Non sia mai che rubo il mestiere alla strizzacervelli ufficiale di “Vanity Fair”, Irene Bernardini, specialista in mediazione di conflitti familiari e dunque conoscitrice dei meandri in cui si va a cacciare la nostra psiche quando l’amore le continua

Italia di destra e tifosi del Duce

Italia di destra e tifosi del Duce

Questo articolo è uscito su “Repubblica”. Nei libri di storia mondiale del Novecento l’unico italiano sempre citato è Benito Mussolini. Godiamo la poco invidiabile fama di inventori del totalitarismo fascista. E’ un facile cortocircuito mediatico, dunque, quello architettato con sapienza organizzativa dal movimento di estrema continua

Benedetto XVI e l’amore dei giovani

Benedetto XVI e l’amore dei giovani

Questo articolo è uscito su “Vanity Fair”. Se i preti facessero l’amore, sarebbe diversa la loro idea dell’amore? Lo so che il solo parlarne dà luogo a stolte, pruriginose ironie, ma possiamo ugualmente chiedercelo con il dovuto rispetto: se il papa della Chiesa di Roma continua

Una lettera sul caso Moro

Questo articolo è uscito oggi su “Vanity fair”. Del sequestro di Aldo Moro -iniziato con l’assassinio dei poliziotti che lo scortavano e concluso con la fredda esecuzione dello statista lungamente interrogato e tormentato- vorrei dialogare con una donna che quel 16 marzo 1978 era una continua

La tassa di Berlusconi

Meno tasse per tutti? Macchè, il nuovo slogan di Berlusconi è: mantenete Alitalia e Malpensa! Questo è l’articolo pubblicato oggi su Repubblica. Chi può averlo detto? “Un paese deve saper sopportare le perdite di certe aziende”. Sarà stato Fausto Bertinotti, per difendere l’occupazione in uno continua

Quel che penso di Bassolino

Riporto qui di seguito l’intervista pubblicata oggi su IL MATTINO. “Fa bene a non dimettersi. Lasciare oggi sarebbe la scelta più comoda, più salutare, la più desiderabile per Antonio bassolino. Ma dopo le elezioni dovrà fare i conti con i propri errori”. Gad Lerner, giornalista, continua