Voto Fiat: gli operai che non possono scegliere

Voto Fiat: gli operai che non possono scegliere

Questo articolo è uscito su “La Repubblica”. Un presidente del Consiglio che trova naturale legittimare il proposito di Marchionne –cioè il dirottamento all’estero degli investimenti produttivi Fiat in caso di bocciatura dell’accordo di Mirafiori- si assume una responsabilità che oltrepassa il mero infortunio verbale. Conferma continua

Perchè Marchionne vende meno automobili?

Perchè Marchionne vende meno automobili?

Questo articolo è uscito su “Vanity Fair”. Opinion leaders di spicco come Mario Monti, Giuliano Ferrara, Mario Pirani lo elogiano addirittura come un condottiero rivoluzionario; militanti di opposta tendenza, come il ministro Maurizio Sacconi e il sindacalista Giorgio Cremaschi, si ritrovano d’accordo nell’affiancarlo a Berlusconi continua

Marchionne e il mito di una nuova destra

Marchionne e il mito di una nuova destra

Si fa un gran parlare, in questi giorni, del’influsso che potrà esercitare sull’establishment italiano paralizzato la fuoriuscita della Fiat da Confindustria annunciata da Sergio Marchionne. C’è perfino chi sogna una nuova destra thatcheriana, da contrapporsi al populismo e all’interventismo politico che vanno per la maggiore. continua

Italia-Germania, l’alleanza rifiutata

Italia-Germania, l’alleanza rifiutata

Ho atteso il fallimento ufficiale del piano di fusione Fiat-Opel proposto da Sergio Marchionne per non fare la solita figura di uccellaccio del malaugurio. Ma non posso nascondere l’irritazione suscitata nel frattempo dalla lettura di tutti i nostri giornali convinti semplicemente che il loro ruolo continua

Quelli che…”Siamo fuori dal tunnel”

Quelli che…”Siamo fuori dal tunnel”

Questo articolo è uscito su “Vanity Fair”. Come cantava nel suo tormentone estivo CapaRezza qualche anno fa, un coro di politici, manager e opinionisti ha iniziato a strombazzare all’unisono: “Siamo fuori dal tunnel (el-el-el…)”. Naturalmente si riferiscono alla crisi economica mondiale, descritta come una curva continua

Il 1 maggio della globalizzazione

Il 1 maggio della globalizzazione

Non avrei mai pensato che protagonista della festa dei lavoratori, quest’anno, divenisse un manager dallo stipendio 500 volte più alto del loro, cioè Sergio Marchionne, ad Fiat. Ma è significativo: la globalizzazione è sempre bene accetta quando entri nel giro vincente, e l’accordo con la continua