Esultiamo per la caduta del tiranno

Esultiamo per la caduta del tiranno

Una guerra piena di secondi fini ma intrapresa a seguito di un’autentica sollevazione popolare, giunge infine al risultato inesorabile per cui ricorderemo questo anno 2011: la caduta dei tiranni. Gheddafi rovesciato dagli insorti 42 (quarantadue!) anni dopo la sua ascesa al potere, è un evento continua

Scritto “al buio” per Nigrizia

Scritto “al buio” per Nigrizia

Mi sembra interessante proporvi oggi questo articolo scritto il 18 marzo scorso per “Nigrizia”. Scrivo, come si suol dire, al buio. Cioè nell’intervallo temporale delicatissimo fra il voto dell’Onu favorevole a un intervento militare contro il regime libico di Gheddafi, e l’incognita del suo effettivo continua

Finisce il tempo dei politici provinciali

Finisce il tempo dei politici provinciali

Questo articolo è uscito su “Vanity Fair”. Il Giappone è, rispetto all’Italia, geograficamente più lontano della poverissima isola di Haiti, rasa al suolo nel gennaio 2010 da un terremoto che distrusse 250 mila vite umane. Eppure avvertiamo la catastrofe del Pacifico molto più vicina. Perché continua

La nazione proletaria e la congiura straniera

La nazione proletaria e la congiura straniera

Questo articolo è uscito su “Nigrizia”. Della politica estera italiana, ormai, più che discutere si sussurra. Cosa mai andrà a fare così spesso in Russia, il nostro primo ministro? Gazprom è il partner ideale dell’Eni, o diventerà anche azionista dell’azienda di famiglia? Perché mai un continua

Feltri-Belpietro, il minuetto

Feltri-Belpietro, il minuetto

Non sarò certo io a mettere in discussione la lealtà berlusconiana di Maurizio Belpietro. Ma basta leggere l’incipit del suo editoriale su “Libero” di oggi per capire che la nuova posizione editoriale gli garantisce una libertà di movimento prima sconosciuta. Ha intuito che c’è una continua

Il ministro e gli “untermensch”

Il ministro e gli “untermensch”

Questo articolo è uscito su “Repubblica”. La prima reazione del governo italiano alla morte di 73 cittadini eritrei nel Canale di Sicilia è stata di fastidio e incredulità. Per bocca del suo ministro dell’Interno, che si è ben guardato dall’esprimere cordoglio e pietà, si è continua

Lo stop di Fini allo show di Gheddafi

Lo stop di Fini allo show di Gheddafi

Questo articolo è uscito su “Repubblica”. Se l’amico Putin, un anno fa, venne accolto con uno spettacolo privato del Bagaglino, diciamo che a Gheddafi il governo italiano ha preferito lasciare mano libera. Lo spettacolo di varietà l´ha garantito il colonnello-dittatore libico, fino a che il continua

Obama e la bella coppia mediterranea

Obama e la bella coppia mediterranea

Molto interessante la corrispondenza dall’America pubblicata su “La Stampa” dall’informatissimo Maurizio Molinari. Pare che Obama non abbia preso bene la visita di Gheddafi a Roma, con tutto quel di più d’onori e riguardi protocollari, riservati a un dittatore che paragona gli Stati Uniti a Al continua