D’Ambrosio, ora lasciatelo in pace

D’Ambrosio, ora lasciatelo in pace

Mi colpiscono le appassionate parole con cui Giorgio Napolitano da’ l’estremo saluto al suo consigliere giuridico Loris D’Ambrosio, ucciso da un infarto questo pomeriggio. Si avvertono una stima grande, e lo sdegno per le insinuazioni toccate a D’Ambrosio in quanto terminale delle telefonate di Mannino continua

L’allarme di Napolitano per quel “responsabile”

L’allarme di Napolitano per quel “responsabile”

Chi è più “responsabile” fra il neoministro Saverio Romano e il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano? Chi fra i due evidenzia maggior sensibilità istituzionale? Il cambiacasacca che riscuote la poltrona delle politiche agricole o il Capo dello Stato che richiede chiarimenti sulle indagini per associazione continua

E se toccasse a Renato Schifani?

E se toccasse a Renato Schifani?

Il precedente della scorsa legislatura, quando alla caduta del governo Prodi il capo dello Stato fece seguire un’”esplorazione” istituzionale affidata al presidente del Senato, Franco Marini, prima di sciogliere il Parlamento, pone il nome di Renato Schifani tra i papabili per un incarico nel dopo continua

Un grande, grande presidente!

Un grande, grande presidente!

Caro Berlusconi, se vuoi farti lo scudo immunitario retroattivo, per favore evita di mettere di mezzo me. Non schizzare il Quirinale con il fango di cui sei ricoperto. Diciamo grazie al Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, prima di tutto per la sua pulizia morale, poi continua

A Adro un ministro a scoppio ritardato

A Adro un ministro a scoppio ritardato

A Adro mi immagino che sia andata più o meno così. La Gelmini raggiunta dal “Corriere della Sera” si lascia scappare che il sindaco Oscar Lancini (foto) ha esagerato con quei 700 simboli leghisti stampati dappertutto nella scuola. Poi l’indomani qualcuno dalle parti di Palazzo continua

Se la commedia italiana diventa tragedia

Se la commedia italiana diventa tragedia

Questo articolo è uscito su “Vanity Fair”. “Alberto Sordi siete voi!”. Con questo slogan è stato pubblicizzato nei giorni scorsi il sito internet ufficiale del defunto attore, l’Albertone nazionale che per più di mezzo secolo ha incarnato la maschera dell’italiano medio, da non prendersi rigorosamente continua

Il Quirinale ha agito per evitare la violenza

Il Quirinale ha agito per evitare la violenza

Ora che anche i vescovi denunciano l’ingiustizia di chi s’è fatto un decreto (interpretativo? ma va là…) su misura per sanare i propri errori, in molti si chiedono perchè il presidente Napolitano l’abbia controfirmato. Personalmente trovo che la spiegazione migliore sia quella fornita oggi da continua

Napolitano, bravo più che mai

Napolitano, bravo più che mai

Il presidente della Repubblica è sotto attacco furente e scomposto, ma sceglie questo momento per auspicare l’abrogazione del reato di vilipendio contro il Capo dello Stato. E’ un gran signore, oltre che un servitore delle istituzioni e un tattico sopraffino. Nei giorni scorsi avevo criticato continua

Cambio di stagione? Lo spero, ma…

Cambio di stagione? Lo spero, ma…

La cerimonia in Quirinale è stata toccante. Il presidente Napolitano ha saputo costruire un incontro pieno di significati, gliene resterà il merito. Riconoscere il ferroviere anarchico Giuseppe Pinelli, morto in Questura a Milano, tra le vittime del terrorismo e delle stragi, è stata una scelta continua

La destra tenta l’ultimo braccio di ferro

La destra tenta l’ultimo braccio di ferro

Non c’è niente da fare. Di fronte all’ostacolo delle regole costituzionali, cioè della divisione dei poteri su cui si fonda un sistema democratico, la destra italiana per istinto sceglie la scorciatoia della prova di forza. Abbiamo vinto le elezioni, siamo la maggioranza, dunque si fa continua