L'”Uscita di sicurezza” e la reticenza di Tremonti

L'”Uscita di sicurezza” e la reticenza di Tremonti

Questo articolo è uscito su “Vanity Fair”. Ora che Tremonti si è predisposto un’”Uscita di sicurezza” (Rizzoli) con grande battage promozionale, riesumando la sua figura di studioso, io non riesco a dimenticare quel filmato trasmesso all’Infedele meno di due anni fa. Seduto su un palco continua

Un Parlamento alla Milanese

Un Parlamento alla Milanese

La Borsa che crolla e lo spread che schizza all’insù mentre un Parlamento di impuniti garantisce l’immunità al “Consigliere politico” del ministro dell’Economia, in barba alle evidenze delittuose che hanno trovato numerosi riscontri: ecco lo scenario più classico di un regime in sfacelo. Peccato che continua

Il voto su Milanese e la delinquenza comune

Il voto su Milanese e la delinquenza comune

I deputati che si apprestano a respingere la richiesta di custodia cautelare avanzata dalla magistratura per il loro collega Marco Milanese, sappiano che agli occhi degli italiani verranno ricordati solo come i protettori di un disonesto. Un ufficiale che ha disonorato la Guardia di Finanza, continua

Secondo me Tremonti è alla frutta

Secondo me Tremonti è alla frutta

Questo articolo è uscito su “Vanity Fair”. Siamo alla frutta? Scrivo senza conoscere ancora la reazione delle Borse alle disavventure dell’economia italiana, e soprattutto l’esito delle prossime aste pubbliche dei nostri Titoli di Stato. La rete protettiva dislocata per difenderci dalla speculazione internazionale è ragguardevole. continua

Gioco del cerino fra i delusi di Berlusconi

Gioco del cerino fra i delusi di Berlusconi

Questo articolo è uscito su “Vanity Fair”. A un anno dalla spettacolare rottura con Gianfranco Fini, che Berlusconi confidava di rimediare forzando la “campagna acquisti” di Montecitorio, è ormai in atto una pulsione centrifuga nel suo eterogeneo raggruppamento elettorale, il Popolo della Libertà, che lui continua

L’Iri e Mediobanca che mancano a Tremonti

L’Iri e Mediobanca che mancano a Tremonti

Sostiene Giulio Tremonti che all’Italia del 2011 mancano molto l’Iri e la vecchia Mediobanca di Enrico Cuccia. Sorvolando sulle facili ironie che si potrebbero fare a proposito di quel che sosteneva il Tremonti neo-liberista d’antan, resta il sospetto che del vecchio assetto economico italiano egli continua

Tremonti, ora è lui il “traditore” nel mirino

Tremonti, ora è lui il “traditore” nel mirino

L’evidente insuccesso della “frustata” all’economia italiana che dovrebbe portarci in pochi anni alla crescita del 3-4% -ieri il Consiglio dei Ministri si è limitato a approvare una lenta procedura di revisione costituzionale, meramente simbolica- deve pur essere addebitata a qualcuno. Viene meno il fair play continua

Tremonti e la cassetta di mele marce

Tremonti e la cassetta di mele marce

Fossi in Silvio Berlusconi, leggerei con molto sospetto le due pagine di intervista che Giulio Tremonti ha voncesso oggi a Massimo Giannini di “Repubblica”. Le rassicurazioni sull’inattualità di un governo tecnico o di unità nazionale sono accompagnate dal riferimento esplicito alla questione morale in cui continua

Tremonti e lo spettro di Visco

Tremonti e lo spettro di Visco

Se al premier Berlusconi riesce impossibile, quasi per impedimento autistico, pronunciare la parola “sacrifici”, è il ministro Tremonti oggi a trovarsi di fronte al bivio più difficile. Perchè il ministro dell’Economia sa ebnissimo che la manovra aggiuntiva imposta dalla crisi per salvaguardare stabilità monetaria e continua