La signora che vedete qui ritratta in posa non tipicamente francescana si chiama Francesca Chaouqui. Pierre assai conosciuta a Roma, destò scalpore la sua nomina nella commissione pontificia incaricata di occuparsi dei problemi dello Ior, la banca vaticana. L’Espresso in edicola domani la indica come organizzatrice di un rinfresco riservato a 150 ospiti “vip” (scusate la parolaccia) nel giorno della beatificazione di Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II. Tra i fortunati che usufruirono della location separata dalla folla dei fedeli, nonché di un rinfresco per sfamarsi e dissetarsi si distinguevano: Marco Carrai, stretto collaboratore del premier (immortalato con la medesima Chaouqui); Bruno Vespa; il responsabile delle relazioni esterne dell’Expo 2015, Roberto Arditti; Leonardo Bellodi capo relazioni esterne dell’Eni; l’ex direttore del Gr1, Antonio Preziosi; il capo di gabinetto del Ministero per lo Sviluppo economico, Vito Cozzoli. Più altra simile umanità. Il tutto per una spesa di 18 mila euro, coperta da sponsor le cui fatture L’Espresso ha potuto visionare. Pare che questa faccenda proprio non sia andata giù a papa Francesco.