L'”Uscita di sicurezza” e la reticenza di Tremonti

L'”Uscita di sicurezza” e la reticenza di Tremonti

Questo articolo è uscito su “Vanity Fair”. Ora che Tremonti si è predisposto un’”Uscita di sicurezza” (Rizzoli) con grande battage promozionale, riesumando la sua figura di studioso, io non riesco a dimenticare quel filmato trasmesso all’Infedele meno di due anni fa. Seduto su un palco continua

La coppia scoppiata nel bunga-bunker

La coppia scoppiata nel bunga-bunker

Questo articolo è uscito su “Vanity Fair”. Pur detestandolo, Tremonti è destinato a condividere fino all’ultimo il bunga-bunker di Berlusconi. Che a sua volta lo espellerebbe volentieri dal suo rifugio governativo blindato, non fosse troppo pericoloso dissigillarlo anche solo per un attimo. Vivono alla giornata, continua

Un Parlamento alla Milanese

Un Parlamento alla Milanese

La Borsa che crolla e lo spread che schizza all’insù mentre un Parlamento di impuniti garantisce l’immunità al “Consigliere politico” del ministro dell’Economia, in barba alle evidenze delittuose che hanno trovato numerosi riscontri: ecco lo scenario più classico di un regime in sfacelo. Peccato che continua

Il voto su Milanese e la delinquenza comune

Il voto su Milanese e la delinquenza comune

I deputati che si apprestano a respingere la richiesta di custodia cautelare avanzata dalla magistratura per il loro collega Marco Milanese, sappiano che agli occhi degli italiani verranno ricordati solo come i protettori di un disonesto. Un ufficiale che ha disonorato la Guardia di Finanza, continua

L’apprendista stregone bruciato dal suo fuoco

L’apprendista stregone bruciato dal suo fuoco

Giulio Tremonti è stato sopravvalutato come intellettuale. Ieri al meeting di Rimini ha disinvoltamente rovesciato le tesi del suo saggio “La paura e la speranza”. Dopo avere esaltato “l’Europa dei popoli” contrapposta all’Unione comunitaria, si è scagliato contro i nazionalismi generati dal Trattato di Westfalia, continua

Ma Tremonti è davvero così intelligente?

Tremonti se la caverà riconoscendo di avere fatto “una stupidata” e accusando settori deviati dello Stato di averlo spiato, pedinato per conto di Berlusconi? Insomma, lui sarebbe una vittima, un perseguitato indotto a commettere una leggerezza? Si potrebbe forse prendere in considerazione il suo esilissimo continua

Secondo me Tremonti è alla frutta

Secondo me Tremonti è alla frutta

Questo articolo è uscito su “Vanity Fair”. Siamo alla frutta? Scrivo senza conoscere ancora la reazione delle Borse alle disavventure dell’economia italiana, e soprattutto l’esito delle prossime aste pubbliche dei nostri Titoli di Stato. La rete protettiva dislocata per difenderci dalla speculazione internazionale è ragguardevole. continua

Tremonti ha due ottimi motivi per dimettersi

Tremonti ha due ottimi motivi per dimettersi

Il ministro dell’Economia, Giulio Tremonti, ha cumulato quest’oggi due ottimi motivi per considerare impossibile la prosecuzione del proprio mandato. Stamane il presidente del Consiglio ci ha informati (salvo smentita successiva, ma c’è il video) che Tremonti era compartecipe del famigerato comma Mondadori, da cui aveva continua