Bossi e Maroni, i duellanti incatenati

Bossi e Maroni, i duellanti incatenati

Questo articolo è uscito su “La Repubblica”. Appena eletto senatore, Umberto Bossi ebbe lo stomaco nel 1987 di buttare fuori dalla Lega Lombarda sua sorella Angela e il cognato Pierangelo Brivio. Figuriamoci se poteva turbarlo, un quarto di secolo dopo, cacciare dal partito un altro continua

Ronda contro ronda, stop a questo delirio

Ronda contro ronda, stop a questo delirio

Questo articolo è uscito su “Repubblica”. Ingelosito forse dalla constatazione che il vessillo minaccioso delle “ronde” sia stato impugnato dalla destra di governo, un manipolo della residua galassia comunista ha deciso di impugnarne il copyright a Massa, promuovendo una “ronda proletaria e antifascista”. Da non continua

Gli stranieri e il ministro dei “cattivi”

Gli stranieri e il ministro dei “cattivi”

Questo articolo è uscito su “Repubblica”. “E’ un lungo applauso, accompagnato da uno sventolio di fazzoletti verdi, quello che accoglie il voto finale al provvedimento sulla sicurezza”, riferisce la cronaca dal Senato del quotidiano “La Padania”. Gli spavaldi portavoce leghisti, con quel fazzoletto-distintivo bene in continua

Quanta bontà contro il padre di Eluana

Quanta bontà contro il padre di Eluana

Mi ha turbato vedere in tv i manifestanti per la vita, con tanto di inutili pagnotte e bottiglie d’acqua in mano, riversarsi addosso all’ambulanza che trasportava Eluana Englaro e, dietro, sull’auto guidata da un impietrito, dolorante Beppino, suo padre. Rispetto il diritto a manifestare la continua

La Lega e il diversivo razzista

La Lega e il diversivo razzista

Cosa fa un partito politico quando subisce una sconfitta cocente nella difesa degli interessi che pretende di rappresentare? Solleva un polverone, alza la voce, cerca un diversivo. Dopo l’esito fallimentare della sua battaglia pro-Malpensa -sbagliata in radice- il partito di Bossi ha sbandierato un emendamento continua

Buon 2009, ve lo dico per lettera

Buon 2009, ve lo dico per lettera

Pubblicato su “Vanity Fair. Questa me la sono tenuta al posto delle mutande rosse per farvi l’augurio di buon anno cui tengo di più. Erano dieci pagine di bloc-notes scritte in stampatello, con qualche errore d’ortografia. In fondo, una firma e un numero di telefono. continua