Matteo Renzi a me ricorda Walter Veltroni

Matteo Renzi a me ricorda Walter Veltroni

A me tutte queste citazioni brillanti, televisive, generazionali, pubblicitarie, satiriche, gergali, accompagnate da filmati e dall’esibizione di oggetti in cui si cimenta Matteo Renzi per simulare una spontaneità artefatta, ricordano nè più nè meno Walter Veltroni. Nel bene e nel male, ma con tutti i continua

Veltroni e il paragone infelice

Veltroni e il paragone infelice

Su “La Stampa” di oggi Walter Veltroni indica come esemplare l’accordo sindacale firmato nel 1923 fra il segretario della Fiom dell’epoca, Bruno Buozzi, e il fondatore della Fiat, Giovanni Agnelli. Trovo davvero infelice la similitudine proposta. Quell’accordo, elogiato da Veltroni come apertura della strada che continua

Quel 60% di avversari del Cavaliere

Quel 60% di avversari del Cavaliere

Forse che ci si può arrabbiare con Massimo Calearo perchè vota la fiducia a Berlusconi (ancora ieri pomeriggio, nel Transatlantico di Montecitorio, mi aveva preannunciato un’astensione con l’aria furba di chi vorrebbe tenere un piede non in due, ma almeno in tre staffe)? No che continua

Troppi Veltroni in uno

Troppi Veltroni in uno

Questo articolo è uscito su “Vanity Fair”. Quando un leader politico si dimette dopo una sconfitta, separando generosamente il suo destino personale da quello del partito che dirigeva, egli merita per ciò stesso rispetto generale. Se dunque mi interesso ancora alla vicenda pubblica di Walter continua

Veltroni: dopo l’Africa, l’antimafia?

Veltroni: dopo l’Africa, l’antimafia?

Mi ha messo un poco di malinconia leggere sul “Corriere della Sera” l’intervista di Walter Veltroni. Pare che neppure la nobile, rispettabile arte delle dimissioni venga d’aiuto ai professionisti della politica italiana nell’immaginarsi una vita soddisfacente lontano dal tran tran in cui hanno trascorso decenni. continua