Mi colpiscono le appassionate parole con cui Giorgio Napolitano da’ l’estremo saluto al suo consigliere giuridico Loris D’Ambrosio, ucciso da un infarto questo pomeriggio. Si avvertono una stima grande, e lo sdegno per le insinuazioni toccate a D’Ambrosio in quanto terminale delle telefonate di Mannino a proposito dell’inchiesta sulla trattativa Mafia-Stato. A quanto si apprende D’Ambrosio soffriva gia’ di problemi cardiaci. Credo che nessuno abbia ora il diritto di brandire la sua morte, strumentalizzandola, contro chichessia. Purtroppo quella trattativa ci fu ed e’ necessario che la magistratura indaghi. Nel rispetto delle regole.