Pier Paolo Zaccai, il fasciotrans

Pier Paolo Zaccai, il fasciotrans

Di Pier Paolo Zaccai, consigliere provinciale di Roma che stanotte sclerava improvvisando un comizio dal balcone di un trans, dopo un incontro a base di cocaina, esistono in rete fotografie esemplari: insieme a Benedetto XVI, mentre bacia la mano a Giovanni Paolo II, di fianco continua

…e quattro: dimesso un altro sciupafemmine

…e quattro: dimesso un altro sciupafemmine

Con l’assessore all’Ambiente del comune di Milano, Carlo Massari, salgono a quattro gli esponenti politici italiani che nel corso del 2010 hanno dovuto rassegnare le dimissioni a causa dei loro comportamenti personali incompatibili con responsabilità pubbliche. E’ toccato prima di lui a Sandro Frisullo, Piero continua

Brenda, o dell’infelicità

Brenda, o dell’infelicità

Apprendo che stanotte è morta misteriosamente Brenda, transessuale protagonista dell’oscura vicenda di ricatti che ha portato Piero Marrazzo a lasciare la politica. Suicidio o omicidio? Di certo Brenda è la seconda persona morta di questa storia, dopo lo spacciatore di cocaina Gianmarino Cafasso. Di più continua

Il male che ci ha fatto Marrazzo

Il male che ci ha fatto Marrazzo

Il male che ci ha fatto Marrazzo non è solo politico, anzi, quello è il male minore. Certo ci ha messo davanti agli occhi la fragilità culturale e la miseria umana di una parte della classe dirigente di sinistra. Come già prima di lui quel continua

La selva oscura dei desideri

La selva oscura dei desideri

Questo articolo è uscito su “Vanity Fair”. Sarà certo importante l’indagine giudiziaria per ricostruire come è stato ricattato Piero Marrazzo, e in particolare se i quattro carabinieri arrestati agissero per lucro o seguendo una regia politica. Ma, per favore, è giunto il tempo che i continua

Marrazzo e il potere dei puttanieri

Marrazzo e il potere dei puttanieri

“Un rappresentante del popolo non deve mettersi in condizione di essere ricattato. Vale per Marrazzo come per Berlusconi”. L’avevo scritto ieri pomeriggio, quando ormai appariva evidente che il presidente della Regione Lazio aveva subito un ricatto in seguito a frequentazioni incompatibili con la carica che continua